Firenze: una città tutta da scoprire

Firenze: una città tutta da scoprire

Cosa visitare a Firenze

Quando ci si trova per la prima volta in una città così ricca di storia come Firenze, non è facile comprendere quali siano le cose da fare e da visitare. Senza dubbio Firenze è una delle mete turistiche più ambite di tutto il mondo e una delle città più belle che esistano.
Camminando senza alcuna direzione precisa per le vie del centro si ammirano capolavori assoluti dell’arte e dell’architettura a ogni angolo di strada. Palazzi rinascimentali si susseguono alternandosi a raffinate dimore ottocentesche. Su ogni strada si affaccia una chiesa che merita essere visitata con attenzione. Varcando le sue soglie troverete non solo un’intensa spiritualità ma dipinti e sculture magnifiche. Basta pensare alla Chiesa di Santa Felicita con la Deposizione del Pontormo o alla maestosa Cappella Brancacci affrescata da Masaccio e Masolino nella chiesa di Santa Maria del Carmine.
Le cose da vedere a Firenze sono innumerevoli. Ci sono mete molto affollate come la Galleria degli Uffizi giusto per citare quella più emblematica ma tappe semi sconosciute in cui difficilmente si trovano più di due o tre persone al suo interno. Qualche esempio? L’antica Farmacia di Santa Maria Novella in via della Scala, fondata ottocento anni fa e ancora attiva. Non perdete l’occasione di addentrarvi nel mondo del commesso fiorentino vistando il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure: il fiore all’occhiello del Granducato di Toscana.
Ricordatevi di acquistare qualche prodotto dell’artigianato locale in pelletteria prima di rientrare presso il vostro domicilio o di sorseggiare al tramonto un drink seduti in Piazza della Signoria oppure davanti al duomo di Santa Maria del Fiore. A Firenze si ci ritrova circondati di bellezza e anche perdere tempo diventa un piacere immenso.

Ponte vecchio

Fra i monumenti di Firenze che vale la pena vedere con i proprio occhi c’è sicuramente Ponte Vecchio. È uno dei quattro ponto che attraversano l’Arno nel centro storico ed è il più celebre e bello di tutti, senza ombra di dubbio. La sua forma iconica con le botteghe degli orafi che da secoli lavorano l’oro e altri metalli preziosi attrae ogni anno migliaia di visitatori. Non percorretelo di fretta ma soffermatevi ad ammirare le sue strutture, le gioiellerie storiche ma anche quelle più moderne che comunque conservano gli originali banconi e sportelli in legno che la notte vengono chiusi alla stregua di antiche serrande.
Al centro del ponte ci si può affacciare sull’Arno per vedere lo scorrere delle acque o i canottieri che lo percorrono. Al di sopra delle botteghe corre il Corridoio Vasariano che unisce Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, fatto edificare da Cosimo I de’ Medici. Lungo quasi 800 metri e costruito nel 1565 è ancora percorribile a piedi.

Piazza Santa Croce

Non potrete dire di aver visitato Firenze se non siete stati a Piazza Santa Croce. È una delle piazze più amate dai fiorentini e vedendola capirete il perché. Ogni anno, nel mese di giugno, la piazza viene ricoperta di sabbia, vengono montate le tribune e diventa il luogo dove i quattro rioni della città si sfidano giocando il calcio storico. Il giorno di San Giovanni, il 24 giugno, tutta la città è in trepidazione per la finale e la piazza si riempie di persone all’inverosimile.
Piazza Santa Croce è dominata dalla facciata del Palazzo degli Antellesi e da quello della grande Basilica di Santa Croce che come scrisse il Foscolo, è il tempi delle glorie italiche. Lì è sepolto Michelangelo Buonarroti, il Foscolo stesso, Galileo, Rossini, Vittorio Alfieri, Giulia e Carlotta Bonaparte e tanti altri uomini e donne illustri. Le loro tombe monumentali sono opere di straordinaria bellezza.
A pochi passi da Piazza Santa Croce, fra le cose da vedere a Firenze c’è Casa Buonarroti, al numero 70 di via Ghibellina. È la dimora che il suo pronipote Michelangelo Buonarroti il giovane fece costruire mettendo assieme vari possedimenti del prozio creando un museo a ricordo dell’illustre avo, oggi anche importante centro di studi. Al suo interno sono conservate le prime due opere scultoree arrivate fino ai nostri giorni di Michelangelo: la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri.