A cosa serve la radiografia dei denti?

A cosa serve la radiografia dei denti?

Molte persone non conoscono l’importanza di una radiografia per un potenziale osso rotto o incrinato o per problemi legati all’apparato dentale. Andando dal dentista infatti, nella maggior parte delle patologie della bocca, può essere consigliata una radiografia che ha lo scopo di indagare su problemi vari, offrendo quindi la possibilità di intervenite con metodi che in questo settore negli ultimi anni sono diventati tecnologicamente avanzati. A seguito di ciò, alla domanda a cosa serve la radiografia dei denti, la risposta è breve ed esaustiva anche se per saperne di più, è doveroso corredarla di alcuni importanti approfondimenti.

Che cos’è una radiografia dentale?

I raggi X o radiografie, consentono al dentista di indagare nella bocca a un livello più profondo in modo che possa poi fornire la migliore assistenza possibile. Tutti i professionisti di questa branca della medicina compresi i dentisti in Albania a Tirana la propongono, poiché si rivela un ottimo modo per verificare la presenza di danni o malattie che non sono visibili ad occhio nudo. Con una radiografia è possibile tra l’altro anche diagnosticare e trattare accuratamente i problemi dentali, e verificare se al di sotto delle gengive c’è osso a sufficienza per gli impianti con monconi artificiali.

A cosa serve una radiografia dentale?

I dentisti non sono solo in grado di vedere la parte visibile del dente in una radiografia, ma tutto ciò che si trova dalla punta delle radici alle ossa sotto le gengive. Questi raggi X aiutano i professionisti a diagnosticare sintomi specifici o isolati che un paziente lamenta. Una radiografia ai denti consente inoltre di eseguire uno screening in una semplice cavità, in modo da verificare se ci sono malattie gengivali, perdita ossea, cisti, ascessi, carie e altre masse che possono essere rilevate precocemente. I dentisti con questa tecnica sono anche in grado di identificare quanti denti del giudizio sono presenti nonché i mancanti, il che significa una cura più rapida ed efficiente per il paziente.

Come funziona una radiografia dentale?

Durante una visita di routine dal dentista, in genere vengono eseguite delle radiografie. Queste ultime normalmente consistono in due o quattro sezioni e che possono mostrare al professionista maggiori informazioni sulle porzioni della corona dei denti e verificare la presenza di segni di carie. L’esame viene eseguito con una placca da morso tra i denti e tramite l’uso di una macchina a raggi X posizionata su entrambi i lati del viso. Ci sono tuttavia le cosiddette radiografie identificate con l’acronimo di Cone Beam, ossia delle panoramiche tridimensionali che vengono eseguite dall’esterno della bocca e danno al dentista un’immagine dell’intera cavità orale in una grande foto. Durante una radiografia panoramica, la macchina a raggi X si sposterà attorno alla circonferenza della testa al fine di far ottenere un’immagine completa. Questo esame mostra infatti tutti i denti comprese le ossa mascellari e le aree dei relativi seni, e può quindi essere un ottimo modo per rilevare i disturbi della mascella stessa e qualsiasi irregolarità. Inoltre è importante sottolineare che i raggi X sono sicuri, poiché emettono bassi livelli di radiazioni ed entrambe le tipologie sin qui citate sono rapide, indolore e richiedono non più di pochi minuti. I vantaggi, tuttavia possono durare tutta la vita, per cui gli esami conviene effettuarli con cadenza annuale o biennale insieme alla pulizia. A margine va aggiunto che i bambini spesso richiedono più radiografie rispetto agli adulti a causa della natura imprevedibile e vulnerabile dei loro denti.