Leggere libri: consigli utili per una lettura positiva

Leggere libri: consigli utili per una lettura positiva

Leggere è una delle attività più interessanti e affascinanti che ci possano essere. Che lo si faccia per svago, magari leggendo romanzi, gialli o saggi, o per studio e lavoro, leggendo libri di approfondimento, immergersi tra le pagine di un libro è sempre, anche se a volte stancante, utile e meraviglioso. Nonostante l’apparente semplicità del leggere i libri, spesso si sottovaluta il modo in cui si svolge questa attività. Si commettono quindi errori, si ignorano opportunità e si disperde un grande potenziale, sia culturale che di divertimento. Cerchiamo allora di capire come leggere libri in modo positivo, senza stancarsi e annoiarsi mai.

5 consigli per leggere tanto e bene

1-Il libro da leggere

Probabilmente il vero successo della lettura deriva dai libri che si decide di leggere. Se questi sono interessanti si riesce a finirli in poco tempo e in qualsiasi condizione, altrimenti tutto diventa più difficile. Trovare un libro che piace non è mai facile e anche quelli consigliati spesso non trovano il nostro stesso apprezzamento. Leggere libri è innanzitutto una scommessa e per terminare tutti quelli iniziati un buon consiglio è quello di alternare la lettura tra due libri, preferibilmente di genere diverso. In questo modo anche il libro più noioso non sarà l’unica lettura e si riuscirà, anche per cambiare un po’, a trovare il tempo e la voglia per andare avanti con le pagine.

2-Gli accessori per la lettura

I libri sono strumenti completi; basta aprirli per poterli utilizzare. Eppure esistono una serie di strumenti che consentono di migliorare l’esperienza di lettura. Innanzitutto il segnalibro, uno strumento semplicissimo, ma dalla grande utilità, che permette di ritrovare immediatamente il punto dove si era interrotta la lettura senza dover piegare gli angoli delle pagine o trovare altri sistemi poco utili e che possono rovinare il testo. Un altro accessorio molto utile è quello delle luci portatili. Ne esistono di diverse tipologie; da quelle da fissare al libro stesso a quelle da indossare sulla testa per avere sempre l’illuminazione perfetta anche di notte o quando c’è poca luce.

3-Libro cartaceo o ebook?

È una sfida quasi sui massimi sistemi quella che mette contro i “puristi” del libro cartaceo e i “tecnologici” dell’utilizzo dell’ebook. C’è del buono in entrambi i sistemi, anche solo in termini di praticità ed è corretto però riconoscere anche gli eventuali limiti di ciascuno di questi strumenti. Il libro cartaceo è più ingombrante, scomodo da tenere e difficile da leggere in scarse condizioni di luminosità. Viceversa l’ebook è più fredda e inoltre leggere su questo dispositivo aumenta la difficoltà di memorizzazione. Molto dipende dalle esigenze e preferenze di ciascuno, ma se l’obiettivo è leggere libri che questi siano di carta o di bit la differenza può essere ampiamente superata e sopportata.

4-Quanto tempo leggere

Non esistono regole, ma perché leggere i libri sia un’attività piacevole e non fastidiosa o noiosa non bisogna esagerare. Certo è diverso se si legge per svago o per dovere; in quest’ultimo caso si hanno delle scadenze da rispettare. È però importante in entrambi i casi non esagerare, anche perché la capacità di attenzione e apprendimento non è infinita e ciascuno di noi ha dei limiti superati i quali si possono leggere anche centinaia di pagine, ma senza che questo cambi qualcosa.

5-La posizione migliore per leggere

Leggere è bello e per molti anche fonte di relax, ma spesso anche faticoso se non si assume una posizione corretta. Ma qual è? Che ci si posizioni sul divano, a letto, in poltrona, su una sedia o in qualsiasi altra posizione, è fondamentale avere una superficie morbida sulla quale poggiare la schiena e avere un’illuminazione tale da non dover affaticare la vista. Questi due elementi sono quelli che permettono di godere pienamente l’esperienza della lettura.