Pile a bottone: caratteristiche e origini

Pile a bottone: caratteristiche e origini

Le pile a bottone che puoi trovare al link https://www.torricellasrl.it/3/pile-litio-bottone/24/serie-cr-bottone-diossido-di-manganese/127/cr-2025 sono molto diffuse e vengono utilizzate per caricare dispositivi elettronici di piccole dimensioni o poco ingombranti come orologi, telecomandi o giocattoli. Le pile a bottone sono perfette per alimentare tutta quella serie di dispositivi elettronici che richiedono una bassa potenza energetica per funzionare. Come abbiamo accennato questa tipologia di pile è molto diffusa, in particolare quelle al litio.

 

Pila a bottone e la sua origine

La prima tipologia di batteria a bottone era caratterizzata da una configurazione area-zinco e fu progettata nel corso del 1914. Inizialmente questa tipologia di batteria, ancora nel suo stato embrionale, si distingueva per i suoi notevoli ingombri, ma con il passare degli anni si arrivò ad una riduzione sempre maggiore delle dimensioni fino ad ottenere volumi estremamente ridotti durante gli anni 70 del novecento. Oggi, le ormai vecchie batterie zinco-aria, sono state sostituite dalle più moderne ed efficienti versioni a litio in grado di essere utilizzate in una vasta gamma di dispositivi di piccolissime dimensioni erogando una notevole quantità di energia, nonostante i ridotti ingombri.

Peculiarità tecniche

Questa tipologia di batteria è costituita da un catodo in magnesio e un anodo in litio, inoltre presenta un polo negativo nella sezione superiore del bottone. Per via della sua struttura e caratteristica tecnica, la batteria a bottone di litio può raggiungere una dimensione massima di tre centimetri di diametro e un centimetro di spessore. É ovvio che le dimensioni delle singole batterie prese in considerazione varieranno in base alla potenza erogata e al loro utilizzo finale. In media, questa tipologia di batterie può erogare una tensione di 3 volt ed è caratterizzata da una capacità di tensione che oscilla tra i 30.000 A per ora e i 500.000 A per ora. La superficie esterna che ricopre la batteria è realizzata in acciaio inossidabile, in questo modo viene ridotto a zero il rischio di possibili perdite nocive.

 

Vantaggi di utilizzo

Le batterie a bottone possono vantare una notevole e incontrastata affidabilità, infatti questa tipologia di prodotti è in grado di durare per lunghi intervalli di tempo mantenendo in modo efficace l’energia interna. Le caratteristiche costruttive di questa particolare batteria permettono di avere un prodotto caratterizzato da una basa velocità di scaricamento, grazie alle notevoli capacità isolanti dei materiali utilizzati per la produzione. Le batterie a bottone di litio sono in grado di mantenere le proprie caratteristiche di alimentazione per lunghi intervalli di tempo. Questi prodotti possiedono la capacità di resistere efficacemente alle notevoli variazioni di temperatura che possono oscillare tra i meno 20º e i 60° senza che la batteria, e le sue capacità, ne risentono negativame.

 

Tipologie esistenti

Il mercato è ricco di pile a bottone, le quali si differenziano in base alle loro caratteristiche costruttive e proprietà intrinseche. Le principali batterie a bottone di litio sono: la serie BR bottoni, la serie BR-A bottone ad alta temperatura e la serie CR bottone di ossido di manganese. La prima tipologia di batteria può resistere ad una variazione di temperatura che oscilla tra un valore minimo di -30 °C e uno massimo di 80 °C. La seconda tipologia di prodotto può vantare un guscio esterno realizzato in fibra di carbonio mono fluoridrico, grazie alla quale la batteria a bottone è in grado di resistere e svolgere i propri compiti efficacemente anche se sottoposta a variazioni di temperatura che oscillano tra i meno 40 Celsius e i 125 Celsius. Altro punto a favore di questa particolare configurazione di batteria a bottone riguarda la capacità auto scaricante che si setta su un valore non superiore allo 0,5% l’anno.

Grazie a questo dato si ha la certezza di una ridotta perdita di energia durante i mesi di inutilizzo. Ultima, ma altrettanto importante tipologia di batteria utilizzata, è la serie CR. Questa è caratterizzata dall’utilizzo del manganese come materiale principale, in modo da assicurare una completa resistenza a variazioni di temperatura tra i -30 °C e 60 °C. La serie CR può inoltre vantare un’auto scaricamento del solo 1% se la batteria viene sottoposta a temperature non superiori ai 20 °C medi durante il corso dell’anno.